Sant’Agnello custodisce una cultura ricca e profonda, frutto di secoli di storia, tradizioni e legami con i popoli e la natura circostante. Questo gioiello della Penisola Sorrentina è un luogo dove passato e presente si incontrano: ogni angolo, ogni vicolo racconta di fede, artigianato e vita quotidiana.
La cittadina è divisa in cinque Rioni (Angri – Colli di Fontanelle – Cappuccini – Trasaella – Maiano), ognuno con la sua identità e storicità fatta di architetture, riti e tradizioni.
Passeggiando tra i vicoli, le strade e le piazze della cittadina si incontrano chiese cariche di spiritualità ed opere d’arte come la Chiesa dei Santi Prisco e Agnello o la Chiesa della Santissima Annunziata risalente al XV secolo o ancora la Chiesa dei Cappuccini.
A rendere ancora più viva l’anima della cittadina sono le processioni della settimana santa che trasformano Sant’Agnello in un luogo dove fede e tradizioni si fondono e favoriscono l’incontro tra cittadini e visitatori che accorrono da ogni parte del mondo per assistere agli antichi riti.
Le celebrazioni popolari, i monumenti, gli edifici storici, le ville a picco sul mare, raccontano la memoria collettiva della popolazione.
Nel corso dei secoli Sant’Agnello ha ispirato ed ospitato numerosi intellettuali come il poeta Giuseppe Storace D’Afflitto, nato qui nel 1605.
Uno degli ospiti più illustri residenti fu Francis Marion Crawford che nel 1885 scelse Sant’Agnello come sua dimora stabilendosi nella suggestiva villa affacciata sul mare che prende il suo nome.
Questa perla della Penisola è una piccola cittadina ma con un grande cuore culturale dove ogni angolo ha una storia e ogni incontro regala un’occasione per scoprire la sua anima autentica.